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GIORNATA MONDIALE DELLE API

Api, vespe e calabroni.

Anche se a un occhio inesperto possono sembrare tutti uguali, in realtà questi insetti sono molto diversi tra loro, non solo per le loro caratteristiche, ma anche per l’utilità che hanno per l’uomo e per l’ambiente. In questo senso, una specie regna su tutte: l’ape. Tanto preziosa che nel 2018 l’ONU ha deciso di dedicarle un vero e proprio appuntamento per celebrarne l’importanza: il 20 maggio di ogni anno ricorre quindi la Giornata Mondiale delle Api, un’occasione per far conoscere questa specie protetta e il ruolo che svolge per il benessere del nostro pianeta.

Le api infatti sono una componente essenziale del nostro ecosistema: sono necessarie per la sopravvivenza di molti fiori e piante, hanno un ruolo chiave nella salvaguardia della biodiversità e per il ripristino delle aree a rischio desertificazione, senza dimenticare che grazie all’impollinazione garantiscono lo sviluppo del 75% dei prodotti nella catena alimentare.

Esistono centinaia di specie di vespe, api e calabroni ma bisogna precisare che solo alcune di queste sono considerate infestanti” – spiega Ester Papa, biologa e Technical Manager di Rentokil. – “Alcune specie rappresentano una parte importante del nostro ecosistema, come ad esempio l’ape mellifera che è considerata una specie protetta. Inoltre, generalmente gli insetti con pungiglione possono infliggere più punture nell’arco della loro vita, a differenza delle api che dopo la prima puntura muoiono e dunque pungono solo nel caso in cui percepiscano una minaccia alla propria sopravvivenza, o a quella dell’alveare”.

In occasione della Giornata Mondiale delle Api e con l’avanzare verso la stagione estiva, Rentokil, leader mondiale in servizi didisinfestazione e derattizzazione, ha messo a punto l’identikit degli insetti volanti per imparare a riconoscerli, in modo da difendere le specie innocue e difendersi dalle altre che, come le vespe, sono considerati veri e propri infestanti che possono essere aggressivi e causare danni.

L’ape ‘domestica’

Le api non possono essere considerate infestanti come accade per altri insetti volanti, visto il contributo che queste instancabili operaie danno nella protezione dell’ecosistema.

La vespa

Le vespe femmina pungono prontamente e ripetutamente ed essere punti è un’esperienza dolorosa che può rappresentare anche un pericolo per la vita di chi è allergico alle punture e questo, sommato alla loro naturale aggressività, rende necessario il ricorso a disinfestazioni professionali risolutive.

Inoltre, recentemente ci sono stati diversi avvistamenti della cosiddetta vespa killer, chiamata anche vespa velutina o calabrone asiatico, proveniente appunto dall’Asia. Un insetto dalle grandi dimensioni, facilmente riconoscibile, che non minaccia solamente l’uomo, ma sta causando molti problemi agli apicoltori in quanto è in grado di uccidere intere colonie di api.

Il calabrone

Il calabrone europeo è un fastidioso infestante, grande predatore di api e temuto anche dall’uomo per le sue grandi dimensioni.

Come per la vespa, anche la puntura del calabrone può causare allergie o e reazioni anafilattiche gravi ed è quindi molto importante fare attenzione e starne alla larga.  

Adottare precauzioni adeguate quando ci si trova all’aria aperta è quindi fondamentale per ridurre i rischi, soprattutto durante i mesi più caldi, quando vespe e calabroni sono più attivi. È quindi consigliato controllare frequentemente i luoghi in cui potrebbero fare il nido. All’inizio potrebbe avere dimensioni molto ridotte, ma è bene evitare di procedere alla rimozione con metodi fai da te e affidarsi invece a professionisti della disinfestazione. I tecnici infatti individuano i punti di nidificazione delle vespe o dei calabroni ed eseguono l’intervento alle prime luci dell’alba o alla sera, verso il tramonto, per colpire tutte le vespe all’interno del nido, nel loro momento di riposo. Solo in questo modo è possibile assicurare un trattamento risolutivo e garantire che l’intera colonia venga trattata e debellata una volta per tutte.

 Stefania Bortolotti

GIORNATA MONDIALE DELLE APIultima modifica: 2020-05-19T21:18:07+02:00da
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