Gli allevamenti intensivi non sono solo un sinonimo di inquinamento, bensì anche di spreco, rischi per la salute pubblica e crudeltà per milioni di animali.
Un inSOStenibile spreco
Circa due terzi degli animali da allevamento nel mondo sono attualmente allevati su scala intensiva, in sistemi che dipendono dai cereali e dalla soia. Ad oggi, oltre un terzo della produzione mondiale di cereali viene destinato agli animali: una quantità di cibo sufficiente a sfamare oltre 4 miliardi di persone.
…e se gli antibiotici non fossero più efficaci?
Gli allevamenti intensivi impiegano correntemente degli antibiotici per prevenire le malattie legate alla promiscuità degli animali, indipendentemente dal fatto che l’animale sia infetto o no. Questo rappresenta una delle principali cause della crescente resistenza agli antibiotici, che può rendere questi farmaci inefficaci anche per gli uomini proprio nel momento in cui sarebbero più necessari.
La maggior causa di sofferenza per gli animali sul pianeta
Ogni giorno milioni di animali in tutto il mondo sono costretti ad una vita di sofferenza e prigionia, il cui unico scopo è quello di divenire cibo a basso prezzo. La talvolta totale mancanza di libertà e l’impossibilità di esprimere i propri comportamenti naturali per tutta la vita, rappresenta per ognuno di loro la fonte di un’estrema sofferenza. |