La foto postata dalla Polizia francese (Twitter)

Diesel, un esemplare femmina di pastore belga di sette anni, era un cane poliziotto. Uno di quelli specializzati nell’assalto e nella ricerca di esplosivi. È stata uccisa mercoledì mattina durante il blitz condotto dalla polizia francese a Saint Denis (cinque i poliziotti feriti). Secondo la ricostruzione di diversi media francesi, Diesel sarebbe stata la prima ad entrare nel covo dei sospetti, un appartamento nel quartiere a nord di Parigi, quando all’alba di mercoledì mattina è scattata l’operazione delle teste di cuoio francesi alla ricerca della «mente» degli attentati del 13 novembre, Abdelhamid Abaaoud.

  Diesel  utilizzata all’inizio dell’assalto, mandata in avanscoperta nell’appartamento all’angolo tra rue de la République e rue de Corbillon dove erano asserragliati i terroristi per “tastare” la situazione, purtroppo è  stata  coinvolta dall’esplosione provocata dalla donna kamikaze che si è fatta saltare in aria quando ha capito che stava per essere catturata. Alcuni agenti affermano che  Diesel non sarebbe morta sul colpo ma, ferita, sarebbe «tornata al fianco del suo padrone per morire tra le sue braccia».

 Anche Akil  fu ucciso durante il blitz al Bardo

Non è la prima volta che un cane poliziotto viene ucciso durante un’azione contro terroristi. Nei mesi scorsi aveva suscitato commozione la morte di Akil, pastore tedesco di un anno e mezzo della brigada «Al Anyab», durante l’operazione delle forze di sicurezza tunisine al museo del Bardo a marzo scorso. È stato raggiunto da colpi di arma da fuoco e ucciso. Al termine del blitz, Akil- ormai morto – fu portato via in barella mentre gli agenti schierati su due file gli tributarono un lungo applauso in un improvvisato picchetto d’onore.